Il Naso Bookmark and Share


Il naso ha forma di piramide triangolare: presenta pertanto un apice (radice) situato tra i sopraccigli, due facce laterali fisse superiormente e mobili nella metà inferiore (ali del naso), due margini laterali che corrispondono ai solchi nasogenieni, un margine anteriore (dorso) e una base in cui si aprono le narici. Lo scheletro del naso è costituito dalle ossa nasali, dai mascellari e da lamine cartilaginee; esternamente è ricoperto dalla cute e dal tessuto sottocutaneo in cui si trovano alcuni muscoli mimici, internamente è rivestito dalla cute, a livello delle narici, e dalla mucosa nella porzione superiore. In relazione all'andamento della linea dorsale si distinguono nasi retti, greci, aquilini, rincagnati che costituiscono importante elemento fisionomico e razziale.
Il naso è sede dell'organo dell'olfatto, localizzato nella mucosa che riveste la porzione superiore delle fosse nasali, inoltre partecipa alla respirazione filtrando, riscaldando e inumidendo l'aria inspirata, e alla fonazione, conferendo un particolare timbro a determinati suoni (nasali).
La patologia del naso può interessare: a) la pelle e consistere in lesioni infiammatorie come foruncoli, lupus, acne, ecc.; b) la mucosa, che può essere colpita da infiammazioni acute (raffreddore o corizza o rinite) e da alterazioni croniche (corizza cronica, ozena) oppure essere sede di ulcerazioni responsabili di emorragie talvolta abbondanti (epistassi) nonché di tumori benigni (polipi) o maligni. Il naso inoltre svolge un'importante azione nella patogenesi di molte malattie infettive costituendo la via di ingresso e/o di eliminazione degli agenti patogeni.
L'esplorazione della cavità nasale prende il nome di rinoscopia (anteriore e posteriore). L'intervento chirurgico più cospicuo è la rinoplastica.

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